Entro il 30 giugno 2025, imprese e soggetti non profit che nel corso del 2024 hanno ricevuto contributi, sovvenzioni o vantaggi economici da parte della Pubblica Amministrazione per un importo complessivo pari o superiore a 10.000 euro, devono pubblicare online le relative informazioni.
L’obbligo riguarda:
- le imprese (comprese ditte individuali, società di persone e di capitali);
- gli enti non commerciali come associazioni, fondazioni, ONLUS ed enti del Terzo Settore.
Le modalità di pubblicazione variano:
- per le società che redigono il bilancio ordinario, i dati devono essere inseriti nella nota integrativa;
- tutti gli altri soggetti devono pubblicare le informazioni sul proprio sito internet o, in assenza, sulla pagina Facebook ufficiale o sul portale della propria rete associativa.
Chi non adempie entro i termini rischia sanzioni: una multa pari all’1% delle somme ricevute (con un minimo di 2.000 euro), obbligo di pubblicazione, e, se dopo 90 giorni l’obbligo non viene assolto, restituzione integrale dei contributi.
Sono esclusi da questo obbligo i contributi ricevuti come 5 per mille.